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BIOGRAFIA

Enrico Renna approfondisce gli studi con Arrigo Tassinari, Vincenzo Vitale, Franco Ferrara e, per la composizione, con Umberto Rotondi a Milano. Segue successivamente Luigi Nono a Friburgo, nel corso dei primi esperimenti live electonics relativi alla composizione del Prometeo noniano, in preparazione presso gli studi di fonologia musicale della radio tedesca. Nel 1978 debutta in veste di compositore nell'ambito del Festival Musica nel Nostro Tempo (Milano) e pubblica Musica x 12 con la Suvini-Zerboni; nel 1979 Abwechseln per clarinetto viene inserito nei programmi del Festival dei Due Mondi di Spoleto, la cui sezione musicale è diretta da Mario Bortolotto che lo incoraggia e ne sostiene l'attività. Discepolo di Franco Caracciolo, nel 1980 debutta come direttore con l'Orchestra Alessandro Scarlatti della Rai di Napoli. Collabora, come compositore, con solisti quali Ciro Scarponi, Andrea Franceschelli e Roberto Fabbriciani che gli commissionano diversi lavori, tra i quali Fermentum, per flauto, oboe e clarinetto. Nel 1982 fonda l'Ensemble NuovaNapoliMusica con il quale effettua numerosi concerti e registrazioni. Assai proficua è la sua attività come compositore e direttore d'orchestra nell'ambito del Festival Pontino, il quale vanta le più significative presenze della nuova musica in ambito internazionale.
Nel 1983 dirige la prima registrazione di Laudes Creaturarum di Goffredo Petrassi con Gigi Proietti voce recitante, e numerosi altri lavori in prima esecuzione di autori italiani e stranieri, tra cui opere di Aldo Clementi, Donald Martino, Luis De Pablo, Franco Donatoni.
Nel 1984 vive a Parigi collaborando con Musique Vivante presso il Teatro Chaillot e dirige il concerto monografico La scuola di Donatoni all'Auditorium della Rai di Napoli con l' Orchestra Alessandro Scarlatti della Rai, un programma che comprende musiche di Donatoni, Laganà, Solbiati, D'Amico, Molino. Nello stesso anno dirige in prima esecuzione 1904 di Aldo Clementi, scritto in occasione dell'80° compleanno di Goffredo Petrassi, esecuzione che viene incisa su disco Fonit-Cetra.
Nel 1985 ritorna in Italia e riceve una commissione da parte della Rai per la composizione di un lavoro destinato all'Orchestra Sinfonica di Torino nell'ambito dell'Anno Europeo della Musica che prende il nome di Le stanze oscure, eseguita e radiodiffusa in Europa sotto la direzione di Gianpiero Taverna.
Nello stesso anno Enrico Renna dà inizio ad una collaborazione con la casa editrice e di produzione Edipan di Bruno Nicolai, il quale gli commissiona tra l'altro l'operina drammatica Lo specchio di vera penitenza su libretto di Enrico Panunzio, la cui prima esecuzione viene effettuata al Teatro Flajano di Roma sotto la sua direzione.
Riceve un invito di collaborazione dalla RCA, per la quale scrive Transitions per pianoforte, incisa da Marcella Crudeli e la cui prima esecuzione si effettua a Siviglia. Entra in contatto con il compositore e clarinettista Jesùs Villa-Rojo, partner di Pierre Boulez, e collabora con il Laboratorio de Interpretaçiòn Musical di Madrid.
Alcune sue composizioni vengono inserite nel repertorio di Ciro Scarponi, Giuliana Albisetti e di Annamaria Morini e in quello dei i corsi di perfezionamento di Desenzano sul Garda e di Castiglione del Lago.
Dirige per alcuni anni il Centro Musicologico del Cilento e l'Associazione Cathy Berberian.
Nel 1990 è chiamato a condurre l'orchestra da camera Collegium Philarmonicum, coadiuvato dal violoncellista Ferdinando Calcaviello, con la quale effettua numerosi concerti (Rai, Auditorium di via Asiago, Roma) e incisioni (Edipan) di lavori appositamente commissionati a compositori tra i quali Umberto Rotondi, Michele Dall'Ongaro, Daniele Lombardi. Svolge anche attività cameristica in qualità di pianista collaborando con artisti quali Joan Logue, David Keberle, Avon Stuart.
Intesse rapporti con enti quali il Teatro La Fenice (Venezia), Lim (Madrid), Musique Vivante Teatro Chaillot (Parigi), Festival Pontino (Sermoneta, Abbazia di Fossanova), Cantiere Internazionale (Montepulciano), Nuova Consonanza (Roma), RAI (Napoli, Roma, Milano, Torino), Ente Autonomo Teatro alla Scala, Pittsburgh University (USA), Amici della Musica (Palermo), Istituto Italiano di Cultura (Stockholm), National Swedish Broadcasting, Filarmonica George Enescu (Bucarest), Festival di Sargiano, Festival Palazzo Pitti (Firenze), Festival Musica Realtà (Reggio Emilia), Incontri Nazionali della Nuova Musica Villa Pignatelli (Napoli), Strawinsky e Picasso in Partenope, Teatro di Corte Palazzo Reale (Napoli), Teatro San Ferdinando (Napoli), Ente Teatrale Italiano, Compagnia teatrale Il Sole e La Luna (Napoli), Amici della Musica (Milazzo), Associazione Alessandro Scarlatti (Napoli), Estate Musica (Agropoli, Italia), Centro studi e ricerche Serafino Zani (Brescia), Musica al Chiostro Duomo di Amalfi, Music Art foundation (Perugia), Accademia Musicale Pescarese, Teatro Abeliano (Bari), Teatro Ariosto (Reggio Emilia), Società Filarmonica (Chiavari), Telediffusione Italiana, Goethe Institut (Napoli), Associazione Polifonica di Napoli, Amici della Musica di Vibo Valentia, Centro Internazionale per la Divulgazione della Musica Italiana (Venezia), Teatro Tempo (Imperia), Associazione Musica Aperta Comune e Provincia di Bergamo, Opera Daedalus (Roma), Amca (Amalfi), Teatro Galleria Toledo (Napoli), Amici della Musica (Campobasso), Provincia di Pescara, Facoltà di Scienze Fisiche Università Federico II (Napoli), Città della Scienza (Napoli), Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Comune di Roma, Accademia di Belle Arti (Napoli), Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli e Caserta, Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa (Napoli), Università Orientale (Napoli), Associazione Napoli nel Mondo, Associazione ex allievi San Pietro a Majella, Associazione OPS, Associazione Amici di Castel Sant'Angelo (Roma), Azienda Soggiorno e Turismo di Perugia, Università di Salerno, Amnesty International, Gamo (Firenze), Comune di Firenze, Conservatorio Vivaldi (Alessandria, Italia), Festival Internazionale di Brasov (Romania), Nuove Forme Sonore (Roma), Rondottanta (Sesto San Giovanni, Milano) Concerti di San Sepolcro (Pisa), Filarmonica Laudamo (Messina), Teatro Metropolitan (Palermo), Ente Teatro Cronaca, Galassia Gutenberg, Direzione dei Beni Culturali (Napoli), Sky Denaro TV, Fondazione Axel Munthe (Stockholm), ed altri ancora.
Negli Anni 90 dirige il Laboratorio di Teoria dell'Interpretazione ed Analisi Musicale presso l'Università Popolare di Caserta.
Nel 1993 riceve una commissione dai Pontifici Istituti M.P.F. per la composizione di un Inno Sacro.
Nel 1994-95 studia il canto cilentano antico, realizzando la composizione e la registrazione dei Carmina Cilenti, per voci e strumenti, accolti molto favorevolmente dal pubblico e dalla critica, in particolare da Gillo Dorfles sulle pagine del Corriere della Sera e da Girolamo De Simone sul Manifesto.
La sua produzione comprende lavori teatrali, sinfonici, da camera, elettroacustici ed a carattere sacro.
Pubblica ed incide dischi per la Bmg-Ricordi, Rca, Edipan, Suvini-Zerboni, Fonit-Cetra, Bubi Classic C&G, CPC, EurArte.
E' sempre fortemente impegnato nel sostegno, nell'esecuzione e nella diffusione della musica contemporanea, oltre le tendenze di linguaggio e di stile, e numerose prime esecuzioni di autori contemporanei da lui dirette o eseguite in qualità di pianista sono registrate presso la Rai o su disco.
E' fondatore e docente della Scuola Sperimentale di Composizione e, recentemente, della Scuola di Teoria e Tecniche della Composizione Musicale presso il Conservatorio di Napoli.
Collabora con riviste specializzate tra cui 1985 La Musica, Civiltà Musicale, Laboratorio Musica, Prospettive Musicali, Konsequenz; è capo redattore della sezione classica del web magazine Musicboom, cura una rubrica sul magazine All About Jazz ed è tra i fondatori di AltriSuoni.org.
Nella primavera 2002 collabora come docente di composizione con l'Ismez nell'ambito dei corsi internazionali di jazz diretti dal suo discepolo Francesco D'Errico, i quali annoverano le più fattive presenze del jazz italiano.
Sempre nel 2002 compone e dirige la Sinfonia delle Campane, progetto compositivo assai arduo e innovativo, nell'Auditorium Nervi di Stoccolma, per cinque gruppi percussivi, un attore, luci e ambientazione.
Dal 2003 si dedica alla ricerca nei campi dei linguaggi e delle tecnologie funzionali alla composizione e all'esecuzione musicale avvalendosi del sostegno di Antonio De Santis; tali ricerche approdano nel 2006 ad una sintesi della propria esperienza artistica con la creazione dell'oggetto d'arte multimodale.
Nel luglio 2007 riceve una commissione da Kulturrådet (Consiglio della cultura svedese) per la composizione di Luce, su sollecitazione dei percussionisti Ludvig Nilsson e Mika Takehara, con il sostegno della Fondazione Axel Munthe Villa San Michele di Anacapri diretta da Peter Cottino.
E' citato nel Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti della Utet, nei Musicisti Contemporanei Edizioni Cembalo, ne La Musica Italiana per Arpa per Bongiovanni Editore, nell'ITACO Compositori Italiani CIDIM, nella Storia della Musica di Renzo Cresti, nell'Enciclopedia Italiana dei Compositori Contemporanei di Pagano Editore.
Sulla sua opera hanno scritto, tra gli altri, Mario Bortolotto, Gillo Dorfles, Pietro Mazzone, Girolamo De Simone, Venanzio D'Agostino, Francesco Canessa, Marina Mayrhofer, Renzo Cresti, quest'ultimo con i saggi Verso il 2000 (Dick Peerson Editore) e Qui si narra la ricerca dell'essenzialità, pubblicato nella collana Linguaggi della Musica Contemporanea Miano Editore (Milano, giugno 1997).

 

 

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